Hebron (Giudea e Samaria): intercettati e uccisi tre terroristi palestinesi pronti a colpire
Hebron (Giudea e Samaria), 26 Novembre 2013 – Tre terroristi palestinesi sono stati uccisi martedì sera, dall’esercito israeliano, nella zona sud di Hebron. I tre uomini erano ricercati da tempo per la progettazione di attentati contro i cittadini israeliani. I primi due terroristi – membri di una cellula indipendente dei jihadisti salafiti – sono rimasti uccisi a bordo della propria automobile a seguito del conflitto a fuoco con i militari israeliani dopo aver sparato contro le forze di sicurezza del villaggio arabo di Yatta.
Fonti dello Shin Bet (l’agenzia di sicurezza israeliana) riferiscono che nella perquisizione del veicolo sono stati trovati armi ed esplosivi che sarebbero serviti ad attentati ed attacchi terroristici contro i civili israeliani. Il terzo palestinese sarebbe invece riuscito a fuggire dalla macchina subito dopo l’inizio della sparatoria, ma non è sfuggito ai soldati dell’IDF che lo hanno ucciso in uno scontro a fuoco successivo.
Un portavoce dell’esercito israeliano ha definito la riuscita dell’operazione “un miracolo di Chanukkà”, perché gli attacchi terroristi erano previsti – secondo fonti di intelligence – per la festa dei lumi che inizierà stasera; il gruppo salafita della jihad islamica avrebbe poi progettato di colpire obiettivi legati all’Autorità Palestinese della Cisgiordania oltre che Israele e, negli ultimi mesi, stavano costruendo una vasta struttura militare, compresa la produzione di esplosivi, l’acquisto di armi e l’edificazione di case sicure.
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